Esercizio fisico e apprendimento

“Mens sana in corpore sano”, dicevano gli antichi. E su questo siamo tutti d’accordo. Ma perché ciò avviene? Quali sono i meccanismi che consentono alle nostre menti di ottenere determinati benefici tramite una corretta e continua attività fisica svolta fin dalle elementari?

Diversi studi hanno dimostrato che lo sport fa’ indubbiamente molto bene all’apprendimento scolastico dei bambini e, pertanto, pensiamo sia del tutto inutile ricordarlo. Viceversa, ci sembra opportuno soffermarci un po’ sulle caratteristiche “corporee” che favoriscono nei bambini un migliore apprendimento. Essenzialmente, la normale e continua attività sportiva favorisce la crescita dei neuroni e inoltre protegge la loro sopravvivenza, soprattutto in alte concentrazioni nella zona dell’ippocampo, che è notoriamente una zona basilare per la memoria e per l’apprendimento. Così come la “mens sana in corpore sano” è legata all’aumento della circolazione sanguigna. Infatti, il movimento aumenta l’apporto di sangue ai tessuti, quindi anche al cervello, compresa l’area dell’ippocampo, laddove risiedono le capacità di apprendere, l’attenzione e la memoria. In definitiva, tutto avviene, perché l’attività fisica favorisce il nutrimento e la funzione dei neuroni. Tutto questo viene scientificamente parlando chiamato BDNF (Brain Derived, Neurotrophic Factor), che altro non è che una proteina che si produce a causa dell’esercizio fisico ed è in grado di far crescere le cellule nervose, nonché di prolungarne la sopravvivenza.

Si badi che questo processo di “crescita e sopravvivenza” delle cellule, determinato dallo sport che praticano i bambini, persiste e si sviluppa soprattutto durante la loro crescita fino all’età adulta, per cui ne risultano oltremodo avvantaggiate le funzioni cognitive, vale a dire l’intelligenza, la memoria e la conoscenza. I bambini, “messi in queste condizioni”, apprendono di più e meglio.

Ma poiché si parla di bambini e dello sviluppo fisico e mentale legato al buon funzionamento dei neuroni , si deve ribadire la necessità di una corretta alimentazione che favorisca l’assunzione di cibi contenenti minerali, vitamine e antiossidanti. La “ricetta” è sempre quella: una varietà di usi alimentari, ma non eccessivi, affinché si possa trarre il meglio dalla natura per il nostro corpo e i suoi reali e naturali fabbisogni. E se a ciò si abbina una buona e costante attività motoria, fin dalle elementari, avremo in futuro dei cittadini che avranno un certo… “peso”… in società e non solo sulla bilancia….

            

 

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