Cose false per podisti che vogliono dimagrire

 

Non tutte le cose che si fanno nel podismo sono giuste, anzi, alcune sono proprio sbagliate. In genere, si può dire che ciò avviene in tutti quei settori dove si registra un netto aumento delle informazioni specifiche, per cui si verifica una miriade di voci che alla lunga comporta qualche confusione che, si badi, se non prontamente contrastata, porta ad una sorta di cristallizzazione dell’argomento, ingenerando la falsa convinzione che sia la cosa giusta, da dire e da fare.

Ecco un piccolo campionario di… cose sbagliate, che invece magari si ritiene siano corrette, in relazione al desiderio, riscontrabile in ogni podista, di dimagrire.

Falsità 1 – Sudare fa’ perdere peso.

Non è vero. Col sudore si eliminano solo acqua (col caldo in elevate quantità) e sali minerali, il che significa “poche calorie”. Non tragga in inganno il salire sulla bilancia subito dopo l’allenamento, perché appena si berrà anche un solo bicchiere di acqua, l’organismo tenderà a ricondursi alle condizioni di partenza. Ed è quindi anche illusorio correre con k-way o indumenti pesanti, visto che le perdite abbondanti di sudore non risolvono il problema; anzi, lo aggravano, dal momento che apportano all’organismo solo un aumento della stanchezza.

Falsità 2 – Correre con scarpe pesanti aiuta a perdere peso.

Non è vero. Correre con scarpe pesanti è come correre con indumenti pesanti, o aderenti, che impediscano una buona ventilazione: così facendo aumenta solo la fatica dell’esercizio. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, correre con scarpe pesanti può mettere a repentaglio la salute delle articolazioni e dei tendini, se non sono rapportate al peso dell’atleta e al tipo di allenamento che si deve sostenere.

Falsità 3 – Meglio mangiare della frutta a fine pasto.

Non è vero. Mangiare la frutta è molto importante, per il suo contenuto di vitamine e sali minerali, ma c’è un “però”… Poiché essa fermenta, quindi per così dire gonfia la pancia, è allora consigliabile assumerla lontana dai pasti, non alla loro fine. Quando si è “impegnati” nel limitare il… volume della pancia, può essere fastidioso notare di avere la pancia gonfia, nonostante si facciano certi sforzi…

Falsità 4 – L’olio extra vergine di oliva alza il livello del colesterolo.

Non è vero. L’olio extravergine di oliva, come tutti gli altri alimenti di origine vegetale, non contiene colesterolo, ma al limite considerevoli dosi di sostanze antiossidanti. Se davvero vogliamo trovare una controindicazione nell’utilizzo di quest’olio, dobbiamo indicare il suo elevato potere calorico, per cui è meglio non abbondarne nell’uso.

Falsità 5 – Bisogna eliminare gli spuntini.

Non è vero. Non si deve assolutamente arrivare ai pasti “affamati”, per evitare di mangiare troppo, una volta che si è… arrivati a tavola. Ecco il motivo per cui uno spuntino a metà mattinata, o a metà pomeriggio (che non sia una merendina dolce e farcita con crema), è l’ideale. Lo spuntino da preferire resta un frutto, ancor meglio se di stagione.

Falsità 6 – Con la corsa di dimagrisce di 2 kg a settimana.

Non è vero. Non esiste una regola del genere, magari… In realtà, si dimagrisce di qualche etto a settimana, a patto che si abbini sempre la corretta alimentazione all’esercizio fisico continuato e impegnato. La ragione per la quale si dimagrisce così lentamente, è ascrivibile agli adipociti, cioè alle cellule che contengono il grasso, perché “antropologicamente” sono stati strutturati per rilasciare molto lentamente i grassi.

Falsità 7 – Gli integratori salini fanno ingrassare.

Non è vero. Volendo fare un paragone, gli integratori, nella classica bottiglietta da mezzo litro, apportano 25-30 calorie, come uno yogurt. Per cui, assumerli non costituisce affatto un pericolo per la linea. Probabilmente, si è portati a ritenere “più sali più calorie”, ma le due entità non sono equivalenti.

 

 

 

 

 

 

 

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