Un campione europeo dimenticato: Venanzio Ortis

 

Diciamoci la verità. Se avessimo un atleta vincitore a un campionato europeo ne saremmo fieri e orgogliosi. Ma se poi relegassimo la notizia, dopo qualche giorno, in un cantuccio, per concentrarci nei prossimi impegni sportivi, significherebbe che il movimento dell’Atletica Leggera sarebbe vivo e palpitante, a tal punto da far passare in secondo piano quelle che sono delle vere e proprie imprese. Cioè, quello che adesso in Italia non avviene per niente… E che invece avvenne, in quel di Praga, al Campionato Europeo, nel 1978. Avvenne che un campione del calibro di Venanzio Ortis, sbaragliò tutti i suoi avversari, vincendo clamorosamente, la medaglia d’oro nei 5.000 metri. Se oggi in Italia avessimo un atleta del genere, un campione europeo, ce lo ritroveremmo tutti i giorni, per qualche settimana, sui giornali, nei rotocalchi televisivi e alle… prese interessate di qualche sponsor. Ma significherebbe anche che l’intero movimento dell’Atletica Leggera Italiana sarebbe vivo e palpitante, diffuso nel Paese come sport nazionale, praticato da giovani e meno giovani e con qualche campione, come è inevitabile che avvenga in questi casi, scaturito dall’effervescenza dell’intero movimento. Infatti, al tempo di Venanzio Ortis, gareggiavano (spesso vincendo…) gente come Mennea, Simeoni, Scartezzini, per dire qualche nome…

Ma ripercorriamo l’evento dei 5.000 metri al Campionato Europeo del 1978, a Praga. Bisogna precisare che non si attendevano grandi risultati da Venanzio Ortis. Pur essendo un ottimo atleta, con vittorie mondiali ed europee fin dalle categorie giovanili e nei meeting internazionali, tuttavia mai un atleta italiano si era imposto nelle gare di mezzofondo veloce… Mai. Eppure, in quella occasione, il nostro Venanzio Ortis si aggiudicò l’oro nei 5.000 e perfino l’argento nei 10.000! Piace precisare, dando una dimostrazione di stile di corsa e di sagacia tattica. Effetto e conseguenza di un Atletica svolta in maniera organica, con un gruppo dirigenziale valido, con tecnici preparati e con atleti attenti e impegnati nella propria formazione ed evoluzione sportiva.

Campionato Europeo di Praga, 1978. 5.000 metri. 2 settembre. Venanzio Ortis batte lo svizzero Markus Ryffel e il sovietico Aleksander Fedotkin, per altro, stabilendo il nuovo record italiano sulla distanza, in 27’31”…!!!

 

 

 

 

 

Potrebbero interessarti anche...