Un tuffo dopo l’allenamento

Cosa fa’ un podista quando finisce un allenamento? In un certo senso, i casi sono due: o entra nella vasca da bagno, o entra nel vano doccia… Però alcune volte, alcune fortunate volte, quando dopo un allenamento il podista in questione si ritrova in un mese caldo e nella vicinanza di una spiaggia, si accinge  a fare la più bella esperienza in questo frangente: cioè, si organizza, si libera in un battibaleno degli indumenti sudaticci che già gli si stanno appiccicando addosso, e fa’ un bel tuffo nell’invitante azzurro del mare!

Se non lo avete ancora fatto, affrettatevi a farlo!

Un tuffo nel mare, con il corpo ancora caldo della corsa effettuata, non importa se lenta o veloce, genera una forma di “reazione termica” in grado di fare letteralmente sparire la stanchezza. Avviene  che l’acqua, salmastra e fresca (per non dire fredda) rispetto all’organismo ancora accaldato, procuri una “sferzata” energetica che sa di magia, perché sembra proprio che la stanchezza vada via immediatamente. Più precisamente, succede che la temperatura corporea, alta a causa dello sforzo che si è compiuto, subisca un brusco impatto con l’acqua fresca, determinando un restringimento dei vasi sanguigni che favorisce sia la riduzione dell’infiammazione muscolare derivante dalla stanchezza e sia dei dolori muscolari. In realtà, è una doppia azione: pulizia dei pori della pelle e restringimento dei vasi capillari; il corpo respira meglio e si avverte una netta riduzione della stanchezza.                         

Qualche consiglio…? Sapete, ogni cosa ha sempre una parte meno buona… Allora… Per prima cosa, non entrate in acqua di botto… Abbiamo detto “tuffo”, ma noi s’intende “graduale entrata in acqua”… “Tuffo” è un iperbole, che abbiamo usato per magnificare una situazione che veramente ha dell’incredibile, tanto è bella e piacevole. Altro consiglio? Non nuotate subito verso il largo. E’ meglio non sopravvalutare il senso di benessere che avete riscontrato nel primissimo approccio con l’acqua del mare. Un ipotetico crampo è sempre dietro l’angolo… Avete pur corso…, e qualche tossina potrebbe essere ancora rimasta nelle fibre muscolari, magari potrebbe venir fuori sollecitata proprio dal contatto con l’acqua fredda. Inutile dire che il vostro ingresso in acqua non sarà preceduto da… abbondante libagione… Un sorso di bibita non gassata, o un frutto, non costituiranno pericolo di costipazione… Infine, se potete, crogiolatevi stando il più possibile fermi, lasciandovi accarezzare dolcemente dal lieve movimento dell’acqua del mare: non esiste in natura massaggio migliore!

 

 

 

 

 

 

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