Svegliarsi al mattino presto (per andare a correre)

Al giorno d’oggi, per qualsiasi podista, si pone un classico problema: a che ora allenarsi? C’è chi lo fa’ al mattino, chi al pomeriggio, chi alla sera. Tutti fanno molto bene, perché correre fortifica il corpo e migliora l’umore. Però, una categoria di podisti, che vorremmo scherzosamente definire sonnacchiosa, rispetto a quelli che corrono al mattino presto, arricciano un po’ il naso. A beneficio di costoro, vorremmo rielencare (altre volte lo abbiamo fatto, perché ne siamo propugnatori incalliti…) gli aspetti positivi del correre al mattino presto. E dal momento che non vorremmo sembrare retorici e ripetitivi, col rischio di stancare, li ricorderemo in maniera sintetica, oseremmo dire didascalica.

                                               Benefici del correre al mattino presto

Per prima cosa, si mette in moto, inevitabilmente, il metabolismo, cioè tutte le funzioni fisiologiche vengono subito sottoposte alle sollecitazioni necessarie. Si migliora la vascolarizzazione, la resistenza, l’attività cardiaca, si cominciano a bruciare calorie… Ecco, direttamente collegata a questo argomento, c’è da dire che correre regolarmente al mattino presto consente di tenere sotto controllo il peso, cosa alquanto ricercata e desiderata da tutti i podisti. Comunque, abituarsi a correre di mattina, significa assecondare e/o abituare il corpo alle gare… Eh sì, perché nella stragrande maggioranza dei casi le gare si svolgono di mattina. E poi, andare a letto presto, vuol dire dormire di più e meglio. Per cui il podista, una volta regolato i suoi orari, potrà beneficiare anche di un sonno veramente ristoratore, primo vero elemento necessario per una corsa gratificante. C’è da considerare anche un’altra cosa, che è la seguente. Spesso, se vogliamo allenarci durante la giornata, magari non lo facciamo più, per un’insorgenza improvvisa che ce lo impedisce. Ma con la corsa del mattino questo rischio non si “corre”… Ciò significa un miglioramento dell’umore in senso generale, che determina sul lavoro e nel rapporto con gli altri (specialmente in famiglia) una giovialità ad altri sconosciuta.

                                            Consigli per il correre al mattino presto

La cena deve contenere i nutrienti necessari e bilanciati secondo la dieta che si segue. E va’ consumata almeno due ore prima di andare a dormire (ad esempio, le proteine necessitano di 6/7 ore per la digestione…). Per quanto riguarda l’abbigliamento da indossare l’indomani, bisogna prepararlo in modo accurato, per evitare qualche dimenticanza (non alludiamo ovviamente alle scarpe…, ma ad esempio a un berrettino se c’è pericolo che possa piovere, questo sì…). E infine qualcosa sul “riscaldamento”, attività iniziale di ogni allenamento. La durata del riscaldamento dipende dalle stagioni… Nei mesi temperati, 15’; in quelli estivi, 10’; in quelli rigidi, 20’.

Ma arrivati a questo punto, ci rendiamo conto che siamo stati vaghi sull’orario del mattino presto… Qual è l’ora che si può e si deve definire… mattino presto? Pensiamo che dipenda dalla gara che si prepara. Più è lunga la gara, più l’orologio va’ indietro… Facendo comunque una media, diciamo che le 5 del mattino possono considerarsi un orario confacente a tutte le possibilità….

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