Lo squarcio di sole di “Podisticamente” a Portico di Caserta
Nella grigia mattinata di ottobre, uggiosa direbbe Lucio Battisti, Podisticamente ha gareggiato a Portico di Caserta, portando quello di cui si sentiva il bisogno: uno squarcio di sole condito dalla sana amicizia nella pratica del podismo. Non che il popolo dei podisti non abbia partecipato con la gioia e l’allegria di chi è stato da troppo tempo lontano dalle gare a causa della pandemia, ma la squadra di Ercolano ha fatto la sua parte…
Presentatasi ai nastri di partenza, anzi, sotto il pallone gonfiabile della partenza, pericolosamente oscillante per il vento e la pioggia, con suoi 8 baldi rappresentanti, pur non al meglio della loro condizione ma vogliosi di ben figurare e di darsi una mano all’occorrenza, ha dato una buonissima dimostrazione di squadra e di attaccamento ai colori sociali; l’azzurro e il giallo. Lo squarcio di sole di cui si diceva…
Da notare quanto il nostro Bruno De Maio abbia denotato ancora una volta quanto il suo cammino di ripresa, dopo circa venti anni di assenza dal podismo, sia positivo. Stamattina, senza colpo ferire, ha chiuso la sua fatica bagnata, per la prima volta dopo venti anni appunto, sotto la fatidica barriera dei 40’: 39’ e 26”, che testimoniano di un percorso cronometrico ancora in via di evoluzione.
Si prospetta dunque, per “Podisticamente” un autunno tutto da correre e da scoprire… Cosa scopriremo? Parafrasando il già citato Lucio Battisti: “Lo scopriremo solo… correndo”.