Gli angioletti di Angelo
Da un po’ di tempo si è fatta frequente, chiassosa, simpatica e… vincente, una squadra di ragazzini, a volte molto “ini”, guidata da Angelo Garofalo: è la squadra giovanile dell’Atletica Marcianise. Coloro che frequentano il mondo podistico regionale avranno sicuramente già notato questo… “manipolo” agguerrito e divertito, che guizza da tutte le parti, su pista o su strada, appena ne ha l’occasione. Allora, abbiamo pensato di fare cosa utile, raccogliendo e trasmettendo informazioni su quello che è diventato un vero e proprio esempio da seguire per tutto il movimento.
L’Atletica Marcianise Junior fa’ parte di un progetto elaborato da Angelo Garofalo con due formidabili collaboratori: la moglie Antonella e la GEAF Garofalo (che è l’acronimo dei fratelli Garofalo, Enzo, Angelo, Francesco). Nasce così, nel gennaio 2015, “Lo Sport Amico dei Bambini”. Nelle intenzioni c’è la ferma intenzione di mettersi a completa disposizione dei bambini, fornendo loro tutte le possibilità di praticare sport, di stare insieme, di divertirsi e di crescere in armonia, nel corpo e nella mente. L’Atletica Marcianise Junior consente di iscriversi in modo assolutamente gratuito, di non corrispondere alcuna retta mensile, di essere tesserati regolarmente con assicurazione annessa, di ricevere l’abbigliamento sportivo, il completino gare, di non partecipare alle spese occorrenti per le eventuali iscrizioni gare. Insomma, i bambini devono solo correre, saltare e lanciare, al resto pensano l’Atletica Marcianise Junior e la GEAF Garofalo.
I ragazzi, in appena così poco tempo, hanno già ottenuto dei brillantissimi risultati e alcuni di loro autorizzano a pensare che, oltre ad aver ben seminato, si siano gettati le basi per dei futuri campioni nazionali, per… non dire altro. Vediamoli più da vicino, questi ragazzi. Intanto, sono in 48, di cui 23 sono Esordienti A, B e C.
“L’Atletica Marcianise Junior vola e conquista ben 7 medaglie nelle varie categorie: Garofalo Francesca, argento nel Salto in Lungo e 5^ nei 50 m; Gioia e Aurora Ghiaccio, argento nei 50m; Iannotta Raffaele bronzo nel Salto in Lungo; Abdù E. 4° Salto in Lungo; Tartaglione Jennifer, 4^ Salto in Lungo e, per finire, un ottimo 6° posto per Zarrillo Mariarubino.
Nel mese di maggio si è verificata la clamorosa la doppia vittoria di Rea Delia: Mondragone (3 km) e Torre Annunziata (1500m). A Caivano, poi, i ragazzi di Marcianise hanno conseguito ben 8 vittorie su 11 batterie, determinando un successo di cui non si ha memoria di analogo in regione. Infine, a Napoli, al Campo Virgiliano, sono state conquistate 13 medaglie, con i salti record di Dell’Approvitola Davide (cat. Esordienti C), Garofalo Francesca (Esordienti B), Musone Pasquale, Abdù E. e Angelo Giuliano. Durante questo periodo Garofalo Francesca (figlia di Angelo) poteva “saltare” qualche gara a motivo del suo compleanno che ne era coincidente. Ma la ragazza ha fortemente voluto partecipare, “costringendo” i suoi genitori ad organizzare i festeggiamenti proprio sul campo di gara. La scelta della ragazza non è stata sorprendente e testimonia il clima di gioia, di festa e di amicizia che si è instaurata in tutti i ragazzi dell’Atletica Marcianise Junior.
Giusto per essere precisi, segnaliamo il più forte Esordiente C della Campania: Dell’Approvitola Davide, che è l’unico a scendere sotto il muro dei 10” nei 50m (9”33)! Il ragazzo ha anche un personale di 2.69 m nel salto in lungo. Ghiaccio Aurora, di 6 anni, corre i 50 m in 10”79 e salta ben 2.37 in lungo: praticamente, una gazzella! Garofalo Francesca, Esordienti B, 8 anni, ha una misura di 3m nel salto in lungo: cribbio! Altri ragazzi che meritano di essere segnalati sia come risultati che conseguono sia per partecipazione appassionata sono Abdù, Musone, Giuliano (cat. Ragazzi) i quali si cimentano spesso nei 50 m e nel Vortex.
Ma cosa spinge Angelo Garofalo ad andare sempre più avanti in questa avventura, dura e pura, si avrebbe voglia di definire. Una grande passione, certo, ma anche qualcos’altro, crediamo noi. Molto probabilmente si sono riuniti nella sua indole personale due componenti, riferibili all’istinto dell’impegno sportivo unito a quello civile. Non a caso Angelo ha dei trascorsi sportivi da brividi.
Egli è stato nuotatore, fin dal 1980, con tanto di brevetto da istruttore subacqueo e nuoto. Poi, nel 1990, lo troviamo con un altro brevetto: maestro di sci. L’esordio nell’Atletica è del 1992, ufficiale istruttore al Campo Scuola di Formia. Il suo eclettismo si dimostra negli anni a seguire, perché nel 2004 si dedica al ciclismo, vincendo molte gare , fra le quali il Giro della Campania 2009 e, per ben 3 anni consecutivi, laureandosi campione provinciale. Nel 2011 vinse perfino il titolo regionale nella specialità del cronometro. Finalmente, si dedica all’Atletica (disciplina che ha tanto bisogno di persone entusiaste e valide…) e nel breve giro di qualche anno disputa 1000 gare in 100 delle quali primeggia nella sua categoria di appartenenza. E, come era facile prevedere conoscendo i trascorsi della persona, da marzo di quest’anno è anche allenatore FIDAL
Evidentemente, Angelo Garafolo fa’ parte di quella ristretta cerchia di persone pensano bisogna mettere in pratica gli ideali in cui si crede, altrimenti il tutto resta solo una vuota e inutile teoria. Eccolo quindi a “certificare” le sue competenze, per meglio calarsi nelle realtà specifiche, anche a dispetto di certe esperienze, che potrebbero scoraggiare questo stile di vita. Soprattutto, la sua forza d’animo si evidenzia col contatto con i bambini, ai quali “dona” letteralmente il suo tempo, le sue energie e, quel che più conta, il suo esempio, che è la migliore forma di educazione. Come per quell’episodio verificatosi di recente a Marcianise, quando Angelo volle preparare un buffet per i suoi ragazzi, offrendo anche agli adulti i 400 dolci e panini della festa. Ebbene, cosa deprecabile, gli adulti si… avventarono sul cibo, lasciando gli increduli ragazzi… senza mangiare!
Non te ne avere a male, caro e buono Angelo. I ragazzi sono i migliori giudici degli adulti. Essi ti conoscono bene, sanno che dedichi il tuo tempo e la tua voglia di vivere a loro, senza chiedere nulla in cambio, e cominciano a capire che l’amore consiste proprio nel dare senza pensare di ricevere compensi. Possiamo assicurarti che, quando li incontrerai per strada da adulti, nel vederti, si apriranno in un meraviglioso sorriso, perché avranno sempre di te un meraviglioso ricordo. Ed è questa la migliore forma di ricompensa.