Braccia e spalle nel podismo

Nessun podista lo confesserà mai, però gli esercizi per le braccia e per le spalle sono quelli che più trascura. Esiste, che piaccia o no, che si ammetta o no, una tendenza nel popolo dei podisti a non considerare taluni esercizi come necessari. Questa è la realtà. E magari si ha pure ragione… a sottovalutarli, dal momento che, tutto sommato, si corre effettivamente con le gambe… Eppure, basterebbe poco, un minimo di riflessione, per capire quanto importante sia non tralasciare nessuna parte del nostro corpo, ai fini della prestazione sportiva. E’ un po’ come per l’automobile che usiamo tutti i giorni per i nostri spostamenti: è importante che ci sia il motore, ma anche la carrozzeria riveste un ruolo nella cosiddetta economia di corsa… Spalle e braccia vanno dunque curate allo stesso modo delle gambe, dei dorsali e degli addominali. Certo, non si hanno “ricadute” sulle articolazioni, tuttavia avere spalle e braccia toniche significa equilibrare per davvero lo stile della corsa, rendendolo più leggero ed efficace, quindi veloce, a parità di sforzo impiegato.

 

 

 

 

 

 

 

Vorremmo di seguito riportare una “summa” degli esercizi per braccia e spalle, non senza ribadire alcuni consigli a carattere generale e non senza specificare che si possono

 preferibilmente svolgere in casa, non necessariamente in palestra, per il semplice motivo

 che dovrebbero essere diciamo così propedeutici ad ogni sessione di allenamento, indipendentemente dal ritmo che s’intende intraprendere:

  • per ogni esercizio, tre serie da 20”;
  • I movimenti devono essere sempre lenti e in tensione;
  • se non si hanno i pesi, si possono usare bottiglie di acqua in plastica da un litro o più;
  • lontani dall’allenamento, devono essere svolti tre volte a settimana, includendo anche

tutti quelli specifici per il podismo.

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