Sopralluogo allo stadio “Solaro” di Ercolano

Da un po’ di tempo, lo stadio “Raffaele Solaro” di Ercolano ha una nuova pista di Atletica Leggera. Anche per questo motivo, l’Amministrazione Comunale ha lanciato l’iniziativa di aprire a tutte le associazioni sportive del territorio di poter utilizzare l’impianto per promuovere e diffondere la pratica sportiva in una struttura attrezzata e adeguata. Noi di “Podisticamente” non potevano, e non volevamo, restarne indifferenti, anzi, ne avevamo a più riprese caldeggiata la proposta; per cui, ci siamo subito attivati per svolgere le pratiche burocratiche necessarie per garantirci l’accesso allo stadio, con un progetto generale rivolto agli adulti ed un altro specifico indicato per i giovanissimi.

 

Non senza una qualche emozione, l’altro giorno ci siamo recati allo stadio per effettuare quello che abbiamo simpaticamente definito “sopralluogo”. Eravamo quasi increduli, quando siamo entrati nello stadio…, dopo tanti anni di… latitanza… Tra l’altro, avevamo lasciato una pista in cemento e ce la ritrovavamo nientemeno che in tartan…!

 

La nuova pista dello stadio Solaro di Ercolano è in tartan, dunque, che come tutti gli appassionati sanno è un materiale sintetico a base di poliuretano. E’ un materiale non troppo soffice, né troppo duro; l’ideale per chi corre. Se fosse troppo soffice, come la sabbia ad esempio, la falcata risulterebbe troppo affaticata, perché il piede affonderebbe, letteralmente, sulla superficie. Viceversa, se fosse troppo dura, come di fatto lo è il cemento, l’impatto del piede avrebbe sì una buona spinta elastica, ma… a caro prezzo…, dal momento che, a furia di correrci sopra, ne risentirebbero tutte le articolazioni. Quindi, la pista è buonissima. Ci permettiamo, però, di dare qualche suggerimento, anche sul piano delle segnalazioni da apporvi, per renderla pienamente fruibile, sia agli adulti che ai giovanissimi. Intanto, a parte gli allenamenti, le gare di corsa che si potranno disputare saranno quelle classiche, a parte ad esempio quella delle siepi, in quanto trovare uno spazio per la corsia interna e la riviera è praticamente impossibile. Ma tutte le altre, piane o a ostacoli, si potranno disputare. E’ necessario solamente precisare qualcosa sulle gare in corsia.

 

Vediamo quali e perché

 

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Intanto le corsie sono quattro, come nella foto di repertorio. La prima corsia, ovviamente, è quella in prossimità del cordolo, che delimita l’inizio della pista. Ma su alcune gare, come i 400 m, gli 800 m, i 1.500 m, i 5.000 m e le staffette, cioè si parte in corsia, bisogna segnalare dei punti di partenza differenti per ogni concorrente, per non dare un indebito vantaggio a chi corre nella prima corsia. E poi, per i 1.500 m e per i 5.000 m, è necessario porre una linea curva di partenza, rispettivamente a 300 metri dalla linea di arrivo e a 200 metri dalla stessa. Infine, per la staffetta 4×100 si devono stabilire 3 zone cambio di 20 metri ciascuna. Se proprio vogliamo essere precisi, allora si devono applicare dei segnali, negli 800 m, dopo i primi 120 metri, punto dal quale ogni concorrente potrà lasciare la propria corsia con l’intento di avvicinarsi ad una più interna per cercare di effettuare un percorso più il breve possibile.

 

Lo stadio Solaro di Ercolano ha quindi una “bella” pista. Speriamo che i podisti di Ercolano, adulti e giovanissimi, siano “belli” come la loro pista, con un uso costante, responsabile e gioioso.

 

 

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