I lupini non sono i figli dei lupi

Battuta sciocca e prevedibile a parte, i lupini sono legumi, veri e propri legumi, al pari dei piselli, delle lenticchie, eccetera, con l’unica differenza che non sono più tanto riconosciuti come tali. Al limite, si pensa possano essere quei molluschi frutti di mare…, ma non frutti della terra… Cosa possa aver determinato in noi moderni, e quindi anche nei podisti, una simile “dimenticanza”, è da ricercare nell’abbandono della civiltà contadina per far posto a quella industriale… Ma questa è un’altra storia…

I lupini sono i semi di una pianta, il “lupinus”, che ne produce di diversi tipi i quali si differenziano dal colore. Quello a cui noi siamo tutto sommato abituati, avendone comunque un pallido ricordo, risalente alla nostra infanzia, quando a fine pasto era in tavola insieme alle noccioline, è il giallo. Giusto per la cronaca, la pianta dei lupini si semina nel periodo ottobre-novembre e matura nel giugno-luglio successivo. I suoi frutti hanno delle sorprendenti proprietà (visti nell’ottica dei 100 grammi di prodotto):

  • Acqua, 73 %
  • Energia, 119 (Kcal)
  • Proteine, 16,5 %
  • Lipidi, 2,5 %
  • Colesterolo 0 %
  • Carboidrati, 7 %
  • Zuccheri, 0,5 %
  • Fibra, 3 %

Inoltre, i lupini contengono anche i famosi Omega 3 e gli altrettanto famosi Omega 6, utilissimi al metabolismo dei podisti. Sono anche ricchi di sali minerali, specialmente di potassio e di fosforo, ma anche di ferro e di calcio. E poi, contengono le Vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, le più “energizzanti”. Vien voglia di mangiarli subito…

Insomma, i lupini “devono” essere riscoperti…  Tra l’altro, controllando il colesterolo, come si è visto dall’elenco delle loro proprietà, i lupini apportano notevoli benefici al cuore. Così come gli effetti delle Vitamine del gruppo B. In più, il potassio aiuta a regolarizzare il dato della pressione; e sia il calcio che il fosforo sono utili per rinforzare le ossa, specialmente nei casi di fragilità nei podisti anziani.

Per quanto riguarda il consumo dei lupini è bene segnalare e consigliare che vanno lavati molto bene, prima di metterli a tavola, per ridurre drasticamente il sale che può contenerli, dato che di solito vengono conservati in salamoia. E la buccia che li riveste, è meglio che la evitino coloro che presentano problemi di colite o comunque di colon irritabile, perché il suo alto contenuto di fibre potrebbe creare problemi.

Sì, sì…, i lupini “devono” essere riscoperti….

                                                                                                                                        

 

Potrebbero interessarti anche...