La bevanda giusta per l’estate

 

Durante i mesi estivi si deve bere, podisticamente parlando, molta più acqua del solito, perché con il caldo e la susseguente sudorazione si perdono molti liquidi. Purtroppo, però, l’acqua da sola non basta ad integrare i sali minerali, per cui il podista deve necessariamente rivolgersi a prodotti specifici, gli integratori, studiati e preparati per questo motivo. Ma a volte vien voglia di chiedersi: è veramente l’unica possibilità che si ha, per fronteggiare l’evenienza? Può il podista, o lo sportivo in genere, provvedere diversamente?

Senza voler minimamente sminuire l’importanza degli integratori, che sono stati studiati in maniera apposita per restituire all’organismo quello che hanno perso sudando (liquidi, sali e… persino modiche quantità di energia), il podista può rivolgersi a delle bevande ampiamente presenti in tutti gli esercizi commerciali. Si deve però subito precisare che sono sconsigliate le bevande dolci del tipo gassate, perché contengono troppo zuccheri (dolci) e anidride carbonica (gassate), il che le rende di non facile (e indolore…) assimilazione, con… l’aggravante che non eliminano il senso della sete, ma l’aggravano. E allora?

Meglio rivolgersi al classico, naturale ed efficace succo di frutta, magari a quello del tipo non zuccherato.  In effetti, nel succo di frutta, l’elemento base, la frutta, non raggiunge mai un livello altissimo in percentuale; il carico dei nutrienti è caratterizzato dalla presenza di zuccheri, i quali, aggiunti a quelli contenuti naturalmente nella frutta stessa, non fa’ altro che rendere più calorica del dovuto la bevanda. Quindi, il podista farà bene a rivolgersi sì al succo di frutta, ma a quel tipo di frutta non zuccherato, magari scegliendolo fra ananas, arancia, pompelmo e frutti tropicali: otterrà liquidi, sali minerali (potassio, magnesio, calcio) vitamine (A, C, gruppo B), carboidrati semplici (fruttosio). Ben inteso, la frutta nel suo complesso deve costituire l’elemento costante nell’alimentazione del podista, non solo durante il periodo estivo.

Allora il podista rinuncerà per sempre a quelle bibite gassate e zuccherate di cui si diceva? Ma no, suvvia, il podista non deve privarsi dei piaceri della vita…, deve per così dire “ponderarli”. Berrà le sue desiderate bibite, sì, ma solo dopo qualche gara, quando in un certo senso va’ tutto bene quello che si “incamera”, quello che si ingerisce. Purché non si esageri, è ovvio!

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